I CHAKRA: UNA MAPPA PER ORIENTARSI

I 7 chakra, che sono dei centri energetici, costituiscono la nostra struttura organizzativa interiore. Una mappa che ci permette di leggere il nostro corpo, la nostra psiche e il nostro cammino nella vita.

Ogni chakra rappresenta un livello di coscienza, una funzione vitale, un’esperienza universale che attraversa tutti. Non si tratta di un sistema teorico, ma di una realtà esperienziale. I chakra, se ascoltati e armonizzati, ci aiutano a comprendere dove siamo, cosa stiamo vivendo e dove stiamo andando.

Due direzioni: liberazione e manifestazione

Nel lavoro con i chakra si distinguono due direzioni principali del flusso energetico:

  • La direzione ascendente, che parte dal basso verso l’alto, ci conduce alla liberazione. È il cammino dello spirito, dell’elevazione, della trascendenza. Attraverso questo movimento, lasciamo andare le identificazioni, ci alleggeriamo dai condizionamenti, ci apriamo al silenzio e alla presenza.
  • La direzione discendente, dall’alto verso il basso, è la via della manifestazione. L’energia prende forma, si concretizza. I sogni si incarnano, la coscienza si fa azione. È il percorso con cui portiamo nella materia ciò che nasce nei livelli più sottili dell’essere.

Il punto d’incontro

Il cuore del lavoro yogico è l’unione delle due correnti. Non si tratta solo di salire o scendere, ma di integrare. Dove le due direzioni si incontrano nasce l’equilibrio. Non più solo spinta verso l’alto, né sola discesa verso il fare, ma un movimento completo, circolare, intelligente.

Questa unione è l’incontro delle polarità cosmiche. È l’equilibrio tra la presenza e l’azione, tra il vuoto e la forma, tra il silenzio e la parola. È in questo spazio che si apre una possibilità: vivere pienamente, senza dividersi, senza forzature.


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