SILENZIO 2

Succedono cose inaspettate, quando iniziamo a dare spazio al silenzio.        

È certo che la società disegna e guida la nostra vita secondo una traccia in cui raramente ci riconosciamo davvero e succede che, divorati dall’incessante e frenetico ritmo esterno, fatichiamo ad accorgercene. Viviamo come se fossimo perennemente su un palcoscenico ed interpretassimo un ruolo che non è nostro.

È importante che ce ne accorgiamo, perché solo così siamo in grado di non identificarci con il personaggio che una  società o famiglia o tradizione ha creato per noi a SUO uso e consumo. Il modo più efficace per liberarsi del personaggio che non ci appartiene è avviare un processo di disidentificazione che permetta di abbandonare vecchi schemi acquisiti da altri e di oltrepassare i propri confini. Si tratta di imparare a disobbedire e iniziare a creare un proprio nuovo mondo. È sufficiente incominciare a stare nel silenzio pochi minuti al giorno, da soli, con i cellulari spenti, in una stanza con la porta chiusa o in un tranquillo luogo della natura, perché la realtà si trasformi. Senza fare nulla, semplicemente prendendo atto di ciò che accade: pensieri, fastidi, resistenze. Semplicemente lasciando che il silenzio accada, si forma un vuoto che poi a sua volta si riempie di immagini. Permettendo all’universo psichico di aprirsi, apriamo le porte al nostro personale Aldilà. È sufficiente l’intenzione, il desiderio; poco alla volta si attiva uno stato creativo prima sconosciuto che modifica le frequenze cerebrali e nuovamente si alimenta crescendo ancora. Accade qualcosa di sorprendente quando lasciamo che questo accada, entriamo in uno stato grazia,  una condizione in cui siamo più lucidi che mai. Sarà questa lucidità, questa chiarezza a farci accorgere di come ci siamo sempre accontentati di poco, di come fino a quel momento siamo stati piatti e noiosi nel nostro modo di pensare, vivere, lavorare, amare. È il momento di liberarci di tutto ciò che ci ha finora tenuti nascosti a noi stessi ed iniziare ad essere davvero creativi nella definizione del nostro personale modo di vivere le relazioni, l’amore, il lavoro, nella sconfinata tensione verso la scoperta di chi veramente siamo. Tutto ha inizio nel silenzio, 10 o 15 minuti al giorno…

Maria F. Rummele

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